Se si sapesse di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
Nulla l'uomo teme di più che essere toccato dall'ignoto.
È illusoria l'idea che con la vecchiaia subentri una maggiore tolleranza. Non si è diventati più magnanimi, soltanto sensibili ad altro.
Che uno riesca a vedere chiaramente che cos'è la vita e tuttavia la ami tanto! Forse ha il sospetto di quanto poco significhi quel suo veder chiaro.
La parola libertà serve a esprimere una tensione importante, forse la più importante. L'uomo vuole sempre andare via, e se il luogo dove si vuole andare non ha nome, se è indefinito, senza confini, allora lo si chiama libertà.
La distinzione fra potere e forza è anche evidente in una sfera del tutto diversa: quella della devozione religiosa, nelle sue molteplici sfumature.
Non permettere che ieri consumi troppo di oggi.
Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita.
Dovete perdere il vostro sonno pensando al futuro. Non ne abbiate paura. È segno che state vivendo, che la vita sta entrando in voi.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Dì addio ai bei vecchi tempi, perché i cari vecchi tempi non sono sempre stati buoni e domani non sarà poi così male come sembra.
Le cose future sono tanto fallaci e sottoposte a tanti accidenti, che il più delle volte coloro ancora che sono ben savi se ne ingannano. Però lasciare un bene presente per paura di un male futuro è il più delle volte pazzia.
Che bene è ricordare, ma a perdercisi dentro si impedisce al tempo di adesso di venire.
Il passato è storia, il futuro è un mistero e questo momento è un dono.
Ha una tale sfiducia nel futuro che fa i suoi progetti per il passato.
Non sempre possiamo costruire il futuro della nostra giovinezza, ma possiamo costruire la nostra giovinezza per il futuro.