La fama rastrella il doppio di ciò che l'invidia ha potato.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Gli occhi molto belli sono insostenibili, bisogna guardarli sempre, ci si affoga dentro, ci si perde, non si sa più dove si è.
Non vedo in nessun luogo un Dio della vita, vedo dei ciechi, che guarniscono con Dio i loro misfatti.
Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.
I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a risecchirsi.
Nuoce alla fama della più gran parte dogli uomini l'essere troppo intimamente conosciuti; a quella degli uomini veramente grandi, giova.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
Nella fama in due diversi modi si può esser offeso; o disonoratamente morendo, o quando da troppo acerba morte n'è il corso impedito della futura gloria.
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far creder al mondo di esser già famoso.
Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti.
La donna che può inventare il suo proprio lavoro è la donna che otterrà fama e fortuna.
Fama e onore vanno talvolta più facilmente a chi non li ricerca.
Io reputo che la fama degli scrittori ottimi soglia essere effetto del caso più che dei meriti loro.
Con la fama divento sempre più stupido, un fenomeno molto comune d'altronde.
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.