In amore il solo fallimento consiste nel non tentare più.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Il genio può avere le sue limitazioni, ma la stupidità non ha tale limitazione.
Il desiderio egoistico di governare viene spesso scambiato per sacro zelo alla causa dell'umanità.
Un fallito è una persona che ha sbagliato e che non è in grado di fare tesoro dell'esperienza.
Mai rassegnarsi, mai scappare. Meglio affrontare tutto, e soffrire. Non è poi così male ma mai, in nessun caso, rassegnarsi.
La partita è persa solo quando smettiamo di provare.
Accade raramente che le cose vadano come le si desiderano, così a volte le accettiamo così come vengono.
La rinuncia: l'eroismo della mediocrità.
L'aspetto più grave dello spirito di tristezza è che esso porta al peccato contro la speranza.
Solo i principi valgono la pena di una lotta e d'una sconfitta; per tutto il resto si può essere arrendevoli.
Vi è in ogni uomo una capacità enorme di rassegnazione, l'uomo è naturalmente rassegnato. È per questo che dura.
A questo mondo vi è poca gente che si rassegna a perdite piccole, sono le grandi che inducono immediatamente alla rassegnazione.
Chi è più saggio? Colui che accetta tutto o colui che ha deciso di non accettare nulla? La rassegnazione è saggezza?
Ci si può rassegnare alla disperazione, ma anche ci si può disperare della rassegnazione.