Ciò che chiamiamo rassegnazione non è altro che disperazione cronica.
C'è un godimento vivo in una vita semplicemente animale.
L'errore più ovvio e più prevalente richiede il sostegno della virtù più disinteressata.
Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.
Il linguaggio di amicizia non è parole ma significati.
La vita che gli uomini lodano e considerano coronata di successo è solo una maniera di vita. Perché mai si dovrebbe esagerare un qualsiasi modo di vita a danno di altri?
Tutte le discipline si influenzano a vicenda. Erroneamente l'uomo dice: Questo è l'unico caso dove lascio perdere. Non è vero. Ogni abbandono influenza il resto. Non pensare in questo modo è ingenuo.
La partita è persa solo quando smettiamo di provare.
La collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi.
La rinuncia: l'eroismo della mediocrità.
L'inferno esiste è il terribile presente,l'inferno esiste è il partito più numeroso,l'inferno esiste è questo paesaggio folle,la rassegnazione dei volti all'ombra,la speranza considerata delitto e la vita in ginocchio.
Un artista vero oggi non può che rassegnarsi alla più disperata rassegnazione e presentare il conto alla posterità.
Esisteranno sempre l'intelligenza, la voglia di libertà, l'eros e le sale da ballo, ma la parola speranza non mi sento più di pronunciarla.
Solo i principi valgono la pena di una lotta e d'una sconfitta; per tutto il resto si può essere arrendevoli.
È finita e non c'è più nulla da fare, e questa è già una consolazione, come dicono in Turchia quando tagliano la testa dell'uomo sbagliato.
Nessuno è mai sconfitto fino a quando la sconfitta non viene accettata come realtà.