Sii saggio oggi: differire è pazzia.
A trent'anni l'uomo si sospetta uno sciocco. Lo sa a quarant'anni, e riforma il suo programma; a cinquanta rimprovera i suoi tristi indugi, e si sforza di risolvere i suoi propositi di prudenza con tutta la magnanimità del pensiero. Risolve, e risolve ancora, e poi muore lo stesso.
Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.
Quando il mondo ti applaude, sii più attento: più che una gioia è spesso una trappola.
Sii saggio oggi, è follia differire: il domani allegherà un fatal precedente e così via, finché la saggezza sarà espulsa dalla via. La dilazione è una ladra del tempo.
Il differimento è il ladro del tempo.
Il silenzio preserva la saggezza.
Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto.
Quando un uomo passa il suo tempo dando consigli a sua moglie e criticandola invece di farle dei complimenti, egli dimentica che a conquistarle il cuore non è stata la sua saggezza, ma i suoi modi affascinanti.
Mescola alla saggezza un po' di follia; è dolce folleggiare a tempo e luogo!
Nove decimi di saggezza sono apprezzamento. Trova la mano di qualcuno e stringila, finchè sei in tempo.
L'ironia è la giovinezza della riflessione e la gioia della saggezza.
Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
La saggezza non è frutto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla che può durare tutta la vita.
La sola medicina per la sofferenza, il crimine, e tutti gli altri mali dell'umanità, è la saggezza.
Per avere successo a questo mondo, devi sembrare stupido ed essere saggio.