La gentilezza è più importante della saggezza, e il riconoscere questo è l'inizio della saggezza.
La più sottile follia è fatta della più sottile saggezza.
Il confine tra saggezza e ipocrisia rimane sottile anche quando si maneggia la polvere pirica dell'adulterio.
Ci sono due scopi nella vita: il primo è di ottenere ciò che vogliamo; il secondo di godercelo. Solo gli uomini più saggi riescono a compiere il secondo.
Un uomo diventa saggio solo quando comincia a calcolare la profondità approssimativa della sua ignoranza.
Ciò che muore per primo in noi, è l'entusiasmo, la possibilità di inebriare se stesso, di perdere la ragione; la fredda saggezza.
Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle.
Come l'ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.
Non è saggio l'uomo che lascia una certezza per l'incertezza.
La lotta per la saggezza è il secondo paradiso al mondo.
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.