Il mio pessimismo è tale che sospetto perfino la sincerità dei pessimisti.
È dimostrato che un gran naso distingue l'uomo affabile, buono, cortese, spirituale, liberale e coraggioso.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Anche se non si è quercia o tiglio, salire non molto in alto, forse, ma da solo.
Che si tratti dell'origine della specie o della vita stessa, prevale sempre l'impressione che le forze che hanno costruito la natura siano ora scomparse da essa.
È di notte che è bello credere alla luce.
Forse il pessimista è in errore quando afferma il nulla, ma si ammetterà che ha molte scuse per il suo pronostico atroce.
Basta con il pessimismo scaramantico di quelli che ti dicono che va sempre male. Dobbiamo anche capire che non esiste un solo modo di fare le cose.
Colui che non ha niente da perdere non ha nessuna ragione di essere pessimista.
Il pessimismo dell'intelligenza va combattuto da un ottimismo della volontà.
Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ne ho. Vanno bene lo stesso due messaggi negativi?
L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.
Il discorso pessimistico appartiene al genere oratorio, e questo perché presuppone un uditorio che può gridare e agitarsi.
L'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice.
Nessun pessimista ha mai guadagnato un pubblico ampio quanto il suo genio, mentre molti scrittori ottimisti sono stati letti e il loro talento sopravvalutato solo perché hanno scritto del lato luminoso della vita.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.