Il pessimista deve inventarsi ogni giorno nuove ragioni di esistere: è una vittima del "senso" della vita.— Emil Cioran
Il pessimista deve inventarsi ogni giorno nuove ragioni di esistere: è una vittima del "senso" della vita.
Quando si scorge la fine nel principio si va più in fretta del tempo. L'illuminazione, delusione folgorante, dispensa una certezza che trasforma il disingannato in liberato.
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
Quando si sa che ogni problema è un falso problema si è pericolosamente vicini alla salvezza.
Abbiamo perduto l'arte di suicidarci a sangue freddo.
I peggiori misfatti vengono commessi per entusiasmo, stato morboso responsabile di quasi tutte le sventure, pubbliche e private.
Il mio pessimismo è tale che sospetto perfino la sincerità dei pessimisti.
Non conosco nessun pessimista che abbia mai combinato qualcosa di buono nella vita.
Essere pessimista vuol dire prendere ogni cosa come tragica, e questo atteggiamento è un'esagerazione e un fastidio.
L'ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.
Io son pessimista, ma gli adulti di questo mondo che non lo sono, sono un branco di idioti.
Il meglio non è altro che la realtà così com'è. Questo fu il pessimismo di Hegel.
Il pessimismo, quando uno ci si abitua, è tanto gradevole quanto l'ottimismo.
Il pessimismo è la 'migliore' filosofia per coloro che abitano il 'peggiore' dei mondi.
Qualsiasi essere umano che inizi a riflettere è un potenziale pessimista.