Il matrimonio, nella vita, è come un duello nel mezzo di una battaglia.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Chi non riesce a fare insegna. Chi non riesce a sposarsi organizza.
Ho qui un vasetto di viole del pensiero. Da sei anni a primavera ho questa gentile compagnia: viole ed illusioni. - I miei amici vedendomi, triste, mi dicono per consolarmi: - Prendi moglie....
Il problema delle persone, soprattutto nell'amore, è che si vuole possedere l'altro. E quando, anziché il dono, c'è il desiderio di possesso, si inquina tutto. Molti matrimoni falliscono per questo.
Il matrimonio di chi è impegnato nella chiesa è, egli lo voglia o no, un focolare aperto: gli altri vi guardano dentro; la cosa migliore perciò è che il matrimonio sia inteso dai coniugi stessi come parte del loro apostolato.
Un giovanotto sposato è un uomo rovinato.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
La morte stessa non è, per chi vi rifletta, cosa così seria come il matrimonio.
Le uniche donne che vale la pena di sposare, sono quelle che non ci si può fidare a sposare.
Il matrimonio lo prendono più sul serio gli scapoli che non i coniugati.