Un giovanotto sposato è un uomo rovinato.
Cogli alberi possono ingannarsi gli unicorni, cogli specchietti gli orsi, con le buche per terra gli elefanti, con le reti i leoni, mentre gli uomini basta, a ingannarli, un po' d'adulazione.
La gloria è come un cerchio nell'acqua, che non cessa mai di allargarsi, finchè, a furia di spandersi, si sperde nel nulla.
Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
Le belle parole sono migliori dei brutti colpi.
La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
Ricorda, è altrettanto facile sposare una donna ricca che sposarne una povera.
Che cosa fa ridere del matrimonio? L'attesa, il fatto che sia un evento unico ma che genera una tensione talmente alta da far combinare guai.
Il matrimonio mi ha sempre affascinato. Mariti che non si prendono cura delle mogli; mogli che alle spalle del marito vanno in camere di motel con perfetti sconosciuti. Genitori che mettono al mondo figli per poi abbandonarli finché la morte non li divide veramente.
I' ho sempre sentito a di' che nel matrimonio, come nell'altri lochi, contentezza val più meglio che ricchezza.
Il matrimonio è una specie di serra. Conduce a maturità strani peccati, e talvolta strane rinunce.
Il matrimonio è una scienza.
Il matrimonio ha dei lati buoni ma ne ha anche parecchi di cattivi. I lati buoni del matrimonio erano per lo più buoni al negativo.
Nel matrimonio cristiano, per esempio, non c'è una distinzione fra innamoramento, amore, voler bene e sessualità. Il sacramento implica tutte queste cose insieme.
Il matrimonio assomiglia a un paio di cesoie, così unite che non possono essere separate, che spesso si muovono in direzioni opposte, ma che sono sempre malefiche per chi si mette in mezzo.
Meglio rompere una promessa di matrimonio che un servizio di piatti dopo sposati.