Non esiste la vecchiaia; c'è soltanto la tristezza.
Il mattino seguente il sole sorse su un mondo nuovo. Oddo doveva partire allo spuntar del giorno e l'alba lo sorprese alla finestra, mentre col pensiero la vedeva dispiegarsi e tuttavia non ancora del tutto visibile nell'estremo barlume delle stelle.
Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette.
La vanità preferisce vedere nell'indifferenza una forma latente di inimicizia.
Ci sono un sacco di modi per sentirti depressi ma c'è solo un modo per essere a proprio agio ed è smettere di correre in cerca della felicità. Se ti metti in mente di non essere felice non c'è ragione perché tu non debba avere dei momenti discretamente buoni.
È necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità... la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
Tu non sei quello che sembri nei momenti di tristezza. Sei molto di più.
La tristezza è nemica del bene.
Se gli amici sono pochi, avrò poca gioia; ma avrò in tal modo anche poca tristezza.
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore.
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.
Perciò ho scritto, per trasformare la tristezza in nostalgia, la solitudine in ricordi.
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.