Non vi è nulla di politicamente corretto che sia moralmente sbagliato.
Voglio che tutta l'Europa e l'America lo sappiano - voglio che l'Inghilterra senta la sua debolezza qualora si rifiutasse di dare la giustizia che gli irlandesi richiedono - il restauro del nostro parlamento nazionale.
L'altare della libertà vacilla se cementato con il solo sangue.
Nulla di ciò che è moralmente sbagliato è politicamente corretto.
Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.
Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me.
Da questo momento non sono più una politica, ho già dato troppo senza ricevere nulla. Magari mi darò all'ippica ma non alla politica. L'ambiente della politica è una giungla dove i nemici veri sono quelli che hai in casa.
La politica e i criminali sono la stessa cosa.
Antipolitica è promettere tagli alla casta e poi non farli, però Giuliano Amato ci sta lavorando.
La sinistra non ha ancora capito che il cambiamento non si fa con quel riformismo illuminato che cala dall'alto le sue ricette di laboratorio, ma si realizza solo con una rivoluzione conservatrice, ben agganciata alle radici, all'identità.
La politica pratica consiste nell'ignorare i fatti.
Lo spirituale giace sempre sul letto da campo del temporale.
Se l'esperienza ci insegna qualcosa, ci insegna questo: che un buon politico, in democrazia, è tanto impensabile quanto un ladro onesto.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.