Quello che si vede è l'unica cosa che c'è.
Buon umore, intuizione, creatività, credulità e maggiore assegnamento sul sistema vanno insieme.
Quando è allegra, la gente diventa più intuitiva e creativa, ma anche meno vigile e più soggetta a errori logici.
Sostenere il dubbio è un lavoro più duro che cedere alla certezza.
Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?
Una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere.
Perché per essere felici è necessario non saperlo?
Le grandi decisioni fatali, quelle che determinano il profilo caratteristico del nostro destino, sono molto meno consapevoli di quanto supponiamo nei momenti in cui torniamo al passato per evocarne la memoria.
Nella sostanza, se vogliamo dirigere la nostra vita, dobbiamo prendere il controllo sulle nostre azioni costanti. Non è ciò che facciamo una volta tanto a formare la nostra vita, ma ciò che facciamo in modo sistematico.
La prima necessità è rendersi conto dei mali del mondo.
Le proprie forze non si apprendono se non sperimentandole.
La singolarità vera e nuova, l'originalità, non è cosa che si procacci di fuori; si ha dentro o non si ha; e chi l'ha veramente non sa neppure d'averla e la manifesta con la maggiore semplicità.
La ricerca dell'assoluto, di ciò che ci fa uomini, è un processo individuale, un percorso solitario. Questo non significa che non bisogna misurarsi con gli altri, ma è necessario farlo solo dopo aver raggiunto punti saldi, valori incrollabili.
Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno sai già.
Non ho che da guardare le facce dei miei bambini per rendermi conto che ogni anno aggiunto alla loro vita viene sottratto alla mia.