Essere al centro di un film è un peso che si assume con innocenza la prima volta. In seguito, lo si prende con trepidazione.
L'unica innocenza possibile all'uomo è di sentirsi colpevole.
L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.
Ogni felicità è un'innocenza.
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.
Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa".
Ogni prete o sciamano deve essere considerato colpevole fino a quando non viene dimostrata la sua innocenza.
Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.
Noi entriamo in un mare che non ha sponde, in un mare di ribalderie, ove l'ingiustizia e la soverchieria veleggiano col vento in poppa, e la sola innocenza è in burrasca, da tutti abbandonata, fuorché dal Cielo che la vuole afflitta, ma non sommersa.
L'innocenza è eloquente.
Basta non essere mai ingiusto per essere sempre innocente?