Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare, affascinati, persone che normalmente ignorano a casa.
Vorrei vivere diverso in paesi lontani. Vorrei morire altro fra bandiere sconosciute.
C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi.
Non c'è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.
Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l'America non gli avesse sbarrato la strada.
Una volta che da un interesse qualsiasi nasce un legame, capita che quel paese ci apra il suo cuore tutt'a un tratto e mostrandoci molte cose. A quel punto la storia di quel paese ci si spalanca davanti agli occhi come se si trattasse di qualcosa di nostro.
Viaggiare ha senso solo se si torna con una qualche risposta nella valigia.
Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s'espone al vento della paura.
Mi sento cittadina del mondo, la mia mente è aperta e desiderosa di assorbire concetti di 1000 culture diverse, imparando e crescendo anche attraverso i miei viaggi.
Viaggiare è più bello che arrivare. Battersi è più bello che vincere.
Io imparo recandomi dove devo andare.