Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.
Del resto, quando si vedono sicuri, deposto ogni timore, sono molto semplici e di buona fede, e liberalissimi di tutto quel che posseggono: a chi ne lo richieggia nessuno nega ciò che ha, ché anzi essi stessi ci invitano a chiedere.
E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.
Non si può mai attraversare l'oceano se non si ha il coraggio di perdere di vista la riva.
Erfahrung, in tedesco "esperienza", deriva dall'antico Irfaran, "viaggiare".
Che i nostri viaggi d'esplorazione non abbiano mai fine.
Conviene essere sempre di ritorno da ogni dove. - Senza mai essere andato da nessuna parte? - È proprio lì il bello, amico mio.
Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a sé stessi senza meravigliarsi.
Ho attraversato mari, ho lasciato dietro di me città, ho seguito le sorgenti dei fiumi e mi sono immerso nelle foreste. Non ho mai potuto tornare indietro, esattamente come un disco non può girare al contrario. E tutto ciò a cosa mi stava conducendo? A questo preciso istante.
Il viaggiare moderno toglie al viaggiatore esattamente quanto basta del suo senso di identità da generare il bisogno di acquistare decalcomanie e souvenir cianfrusaglia che rafforzano il suo senso parzialmente eroso di unicità personale.
Non c'importa tanto di non arrivare da nessuna parte quanto di non avere compagnia durante il tragitto.
Se incontri un viandante non chiedergli da dove viene: domanda dove sta andando.
Perché chi si ferma ha più vita, ma chi va ha più strade.
Non viaggiava, tracciava semplicemente una circonferenza sul globo terrestre. Era un corpo grave, che percorreva un'orbita e seguiva le leggi della meccanica razionale.