La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.
L'uomo saggio non è come un vaso o uno strumento che ha soltanto un impiego; è atto a tutto.
Tre sono le amicizie positive, e tre quelle negative. E' vantaggioso avere un amico sincero, un amico onesto, o un amico con molte conoscenze. E' svantaggioso avere un amico falso, un amico adulatore, un amico chiacchierone.
Quando il temperamento originario prevale sulla cultura si è rozzi; quando la cultura prevale sul temperamento originario si è pedanti. Quando la cultura e temperamento si equilibrano, allora si è superiori.
Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
Se una lezione ho imparato riguardo a questa cosa strana che è la vita, è che conviene viverla come se... Come se fossero reali tutte le larve che ci siamo inventate (amore, amicizia, famiglia, gloria, Dio...), di cui si maschera il niente.
La vita era un sogno... ora siamo svegli.
La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, una tavolozza con tutti i colori, un sabato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la noia, il pianto e il riso, la ragione e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino.
La foresta quasi morta, dove spariscono i begli animali e gli uccelli, si popola sempre più di vipere. L'ultimo impressionante emblema della vita fuori dell'uomo è un moltiplicarsi di denti che stringono veleno.
Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare.
Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
La vita non è dolce, non è di morbido velluto - ma raspa la schiena come la striglia il cavallo, fino a che l'uomo non caccia il proprio sangue.
Ciò che rende la vita sopportabile sono le uscite di sicurezza.
C'è la vita che viviamo, e poi ai lati spazi immensi in cui non si mette mai piede.