L'uomo saggio non è come un vaso o uno strumento che ha soltanto un impiego; è atto a tutto.— Confucio
L'uomo saggio non è come un vaso o uno strumento che ha soltanto un impiego; è atto a tutto.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
Per natura gli uomini sono vicini, l'educazione li allontana.
L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione.
Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l'imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l'esperienza, che è la cosa più amara di tutte.
È proprio del saggio cogliere l'occasione.
Se l'infinito non avesse desiderato l'uomo saggio, non gli avrebbe donato la facoltà della conoscenza.
Credo a un saggio soltanto quando gli ho sentito dire tre volte "dubito" e due volte "non so".
Chi non è attraente a vent'anni, forte a trenta, ricco a quaranta, saggio a cinquanta, non sarà mai attraente, forte, ricco o saggio.
Agli esami gli sciocchi fanno spesso domande a cui i saggi non sanno rispondere.
Visitare terre lontane e conversare con genti diverse rende saggi gli uomini.
La saggezza di vivere consiste nell'eliminare ciò che non è indispensabile.
Ciò che muore per primo in noi, è l'entusiasmo, la possibilità di inebriare se stesso, di perdere la ragione; la fredda saggezza.
Un cauto e prudente autocontrollo è la radice della saggezza.
Saggio è colui che non ritiene infallibile il suo giudizio e non si lascia abbagliare da tutto ciò che gli sembra buono.