Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.— Confucio
Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.
I giovani debbono imparare ad essere filiali in casa e rispettosi in società; debbono essere coscienziosi e onesti; amare inoltre tutto quanto il prossimo, allacciando amicizia con i migliori. Se, dopo aver agito conformemente a questi precetti, resta loro qualche energia, leggano libri.
Chi torna per la vecchia strada per imparare il nuovo, può essere considerato un maestro.
L'uomo superiore è in armonia con gli altri ma non servile e uniforme. L'uomo dappoco è servile e uniforme ma non in armonia con gli altri.
Il Maestro disse: "You, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza".
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.
Finché una causa ha dalla sua parte anche una sola anima che abbia una fede intangibile, non può perire.
Le cause non sono sconfitte quando cadono gli uomini che le rappresentano.
Morire per una causa non fa che questa causa sia giusta.
Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all'altra, e l'ultimo 'perché', presso il quale si potrebbe riposare, sta nell'infinito.
L'applauso della folla è la prova dell'empietà di una causa.
La causa principale dei problemi è che al mondo d'oggi gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Non conosciamo il vero se non conosciamo la causa.
Ogni causa produce più di un effetto.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso.
Non è forte la causa che è appoggiata da una moltitudine, bensì quella che ha un uomo forte a sostenerla.