Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
Le aspettative della vita dipendono dalla diligenza; il meccanico che desidera perfezionare il suo lavoro deve prima affilare i suoi attrezzi.
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
Studiare senza riflettere è inutile; meditare senza studiare è pericoloso.
L'uomo virtuoso si occupa innanzitutto della difficoltà da superare, e solo in seconda battuta del successo.
Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
I pazzi ammirano, i savi approvano.
Sperperiamo le nostre luci invano, come le lampade di giorno.
L'arte rimarrà l'attività più sorprendente del genere umano, nata dalla lotta tra la saggezza e la pazzia, tra il dramma e la realtà nella nostra mente.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
Non devi necessariamente considerarmi stupido perché sono faceto e nemmeno io considererò te necessariamente saggio perché sei serio.
È proprio dell'uomo saggio sopportare bene i colpi della sorte.
Non si può insegnare la saggezza. Dovremo scoprirla da soli nel corso di un viaggio che nessuno potrà intraprendere in nostra vece, con uno sforzo che nessuno potrà lesinarci.
Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Le esperienze sono risparmi che il taccagno mette da parte. La saggezza è un'eredità che uno spendaccione non riesce a dissipare.
Preferisco avere una goccia di fortuna che una botte di saggezza.