La vita era un sogno... ora siamo svegli.
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni.
La saggezza non è un prodotto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita.
Sì, dobbiamo dividere il nostro tempo in questo modo, tra la nostra politica e le nostre equazioni. Ma per me le nostre equazioni sono ben più importanti, dato che la politica è qualcosa che riguarda solo il presente. Un'equazione matematica dura per sempre.
Si è molto vicino al vero quando si dice che è facile dare dei consigli giusti e assennati agli altri, ma è difficile agire in modo giusto e assennato.
O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.
Ogni uomo rintraccia sé stesso attraverso la vita.
Qualsiasi idea per riuscire deve fare sacrifici; dalla lotta della vita non si esce mai immacolati.
La vita è tutta memoria, ad eccezione per quella del momento presente che passa così rapidamente che fai appena in tempo ad afferrare il suo scorrere.
Se si trasferisce il centro di gravità della vita non nella vita, ma nell'aldilà nel nulla si è tolto il centro di gravità alla vita in generale.
Qualche volta la vita fa sì che una famiglia soffra mentre altre rimangono indenni. Non è logico, non non è onesto, ma succede.
I nostri tempi sono tristi e pieni di calamità, ma in fondo tutti i tempi sono essenzialmente gli stessi: finché c'è vita, c'è pericolo.
La più grande scoperta della mia generazione è che l'uomo può cambiare la propria vita semplicemente cambiando il proprio atteggiamento mentale.
Regola di vita dimenticare il passato, non pensare al futuro, godere il presente.
Perché piangere su alcuni aspetti della vita quando tutta la vita ci induce a piangere?