Errare e non correggersi, questo è errare!
Non vendicarti, perché dopo la vendetta viene il pentimento.
Una voce forte non può competere con una voce chiara, anche se questa non fosse altro che un semplice mormorio."
L'uomo superiore è contento e sereno, l'uomo da poco è sempre inquieto e pieno d'affanno.
Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.
L'uomo saggio è informato in ciò che è giusto. L'uomo inferiore è informato in ciò che pagherà.
Gli errori fatali della vita non sono dovuti all'irragionevolezza di un uomo: un momento irragionevole può essere il migliore. Sono dovuti alla parte razionale di un uomo.
È un errore considerare puramente politico quello che noi facciamo.
Sii padrone di te stesso, e commetterai pochi errori.
Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.
È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
L'esperienza mi aveva insegnato molto presto che possiamo commettere degli errori indipendentemente dalla nostra volontà, e poco tempo dopo imparai anche che possiamo commettere degli errori senza neanche capire cosa abbiamo fatto e perché siano errori.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Errare è umano; dare la colpa a un altro ancor di più.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.