Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.
Analizzare gli altri è conoscenza, conoscere se stessi è saggezza.
Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi. Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.
Quando sei contento di essere semplicemente te stesso e non fai confronti e non competi, tutti ti rispetteranno.
La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
Non appena il legno grezzo è tagliato, si hanno i nomi. Da quando ci sono i nomi, il saggio saprà dove fermarsi. Chi sa dove fermarsi non corre pericoli.
Credono molti che uno savio, perché vede tutti e' pericoli, non possa essere animoso; io sono di opinione contraria, che non possa essere savio chi è timido, perché giá manca di giudicio chi stima el pericolo piú che non si debbe.
Non c'è denaro impiegato più vantaggiosamente di quello che ci siamo fatti portar via con l'inganno: in cambio acquistiamo, in contanti, saggezza.
Ci vuole una forma superiore di saggezza per sapere quando occorre usare l'ingiustizia.
Di tutte le componenti della saggezza, la pratica è la migliore.
Le leggi sono poste per i saggi non perché non commettano ingiustizia, ma perché non la subiscano.
È l'intelligenza e non l'età che aiuta a trovare la saggezza.
Una donna saggia lascerà sempre che suo marito faccia quello che lei vuole.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
In politica, la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.
Trova pace in ciò che sei e dove ti trovi.Le persone spesso sanno già cosa fare; a te spetta il compito di mostrare loro il modo... ecco la vera saggezza.