Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.— Lao Tse
Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.
Il Saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
Più si risparmia, più si spende; più si accumula, più si perde. Chi sa contentarsi non si disonora, chi sa fermarsi non è in pericolo e può durare a lungo.
Sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male.
Il vero saggio per sé non provvede:se si spende negli altri,per sé acquista;e più dona, più ottiene per se stesso.
Senza uscire dalla porta conoscere il mondo. Senza spiare dalla finestra vedere la via del cielo. Più lontano si va, meno si sa. Perciò il saggio non viaggia, eppure sa; non guarda, eppure comprende; non fa, eppure compie.
L'uomo sapiente deve essere capace non solo di amare i suoi nemici, ma anche di odiare i suoi amici.
Ci sono molte domande che gli stupidi possono porre e a cui i saggi non sanno rispondere.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere... molta saggezza, la più pura follia!
L'uomo saggio agisce prima di parlare ed in seguito parla secondo la sua azione.
La Chiesa è quella mirabile istituzione dove la Provvidenza si compiace talvolta di servirsi di strumenti nobilissimi, ma il più delle volte preferisce rovesciare i metodi dell'umana saggezza.
Si ha sempre torto a incaparsi di restar savi e di adoperare secondo le regole di saviezza, allorché tutti gli altri son pazzi ed operano a seconda della loro pazzia.
Un'idiota può gettare in uno stagno un sasso che dieci uomini saggi non possono recuperare.
Ogni uomo è saggio quando viene attaccato da un cane impazzito; molti meno quando sono inseguiti da una donna pazza; solo i più saggi sopravvivono quando sono attaccati da una nozione folle.
Ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suona sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.