Nel bisogno, si riconosce l'amico.
L'amicizia comincia dove termina o quando conclude l'interesse.
L'abilità naturale senza istruzione ha conquistato più spesso la gloria e la virtù che non l'istruzione senza l'abilità naturale.
Quando chi lo interrogava chiese: "Che ne pensi del prestito del denaro?" Catone rispose: "Che ne pensi dell'omicidio?"
Caratteristica del fesso è vedere le colpe degli altri e scordare la propria.
Nulla c'è che Dio non possa fare.
L'amicizia percorre la terra, annunciando a tutti noi di svegliarci per comunicarci la gioia l'un l'altro.
Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro.
L'odio è sempre più chiaroveggente e ingegnoso che l'amicizia.
L'amicizia comporta moltissimi e grandissimi vantaggi, ma ne presenta uno nettamente superiore agli altri: alimenta buone speranze che rischiarano il futuro e non permette all'animo di deprimersi e di abbattersi.
L'amicizia è una presenza che non ti evita di sentirti solo ma rende il viaggio più leggero.
Gli amici si meritano. E bisogna meritarli sempre, senza interruzione, correndo ogni giorno il rischio di contraddirli e di perderli.
L'amico è la persona davanti alla quale posso pensare ad alta voce.
La malafede ama i discorsi sull'amicizia e la lealtà.
Spesso nella tua vita tu troverai che un libro è il migliore amico di un uomo.