La lontananza e la lunga assenza vanno a scapito di ogni amicizia.
Pretendere che anche uno spirito grande uno Shakespeare, un Goethe faccia entrare nella propria convinzione, i dogmi di una qualche religione, è come pretendere che un gigante calzi la scarpa di un nano.
È un'anima vile quella che, non appena le nubi si addensano o anche soltanto si mostrano all'orizzonte, si rannicchia, si perde d'animo e si lamenta.
Il caso sa l'arte regale di metter bene in chiaro che, in confronto col suo grazioso favore, ogni merito è impotente e senza valore.
Sono soltanto le religioni monoteistiche a offrirci lo spettacolo delle persecuzioni religiose, nonché dei processi agli eretici e della distruzione delle immagini degli dèi stranieri.
È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole.
L'amicizia non è possibile tra due donne, se una di loro è molto ben vestita.
Bisogna beneficare l'amico perché diventi più amico, il nemico perché diventi amico: dobbiamo infatti evitare il rimprovero degli amici, l'insidia dei nemici.
Quando incontri un amico, dimentica le tue disgrazie.
Pongo come un dato di fatto che se tutti gli uomini sapessero ciò che gli altri dicono di loro, non ci sarebbero che quattro amici nel mondo.
Tutti abbiamo bisogno di amici, alle volte.
Mettete la lealtà e la fiducia sopra ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori.
Chi non aiuta l'amico nel bisogno, quando si troverà nel bisogno non avrà chi l'aiuti.
Un amico... niente è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
È più vergognoso diffidare dei propri amici che esserne ingannato.
Quando vi separate dall'amico, non rattristatevi: la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna appare più chiara dalla pianura.