Farsi ingannare una volta è scocciante, due sciocco, tre turpe.
Non c'è niente di tanto assurdo che non possa essere detto da un filosofo.
Niente che sia nuovo è perfetto.
Nel bisogno, si riconosce l'amico.
La vera gloria mette radice, anzi si estende, mentre tutte le false pretese cadono come fiori: una finzione non può durare.
L'accondiscendenza partorisce amici, la verità odio.
Ricordatevi che c'è una grande differenza tra inginocchiarsi e mettersi a pecora.
La truffa è un omaggio che la violenza fa alla ragione.
Un uomo ama a lungo una donna alla quale può mentire, ma una donna non riesce ad amare lungamente un uomo che si lascia ingannare.
Il linguaggio è un traditore, un agente segreto doppiogiochista che scivola inavvertito tra un confine e l'altro nel cuore della notte.
L'amore porta alla luce le qualità elevate e nascoste di un amante, ciò che vi è in lui di raro ed eccezionale. Così trae in inganno su ciò che in lui rappresenta la norma.
Mistificazione. La professione dei politici, la scienza dei medici, la sapienza dei recensori, la religione dei predicatori di successo: in una parola, il mondo.
Il consumismo capitalistico non è più in grado di estendere il credito ai suoi cittadini per perpetuare un programma di shopping e riproduzione senza tregua che, ormai svelato nella sua fondamentale natura di raggiro a vantaggio dei megaricchi, non ha più conigli da estrarre dal cilindro.
Di fondamentale importanza tra le responsabilità della libera stampa è il compito di prevenire che qualsiasi parte del governo tragga in inganno il popolo.
Ingannare chi inganna è un piacere doppio.
Quando sono innamorati, certi uomini, anche se vedono l'amo e la lenza e tutto l'apparecchio con cui saranno catturati, inghiottono egualmente l'esca.