Una grazia unica riposa sull'infanzia, riposa su ogni bambino.
Il ravvedimento di un uomo è il coronamento di una speranza di Dio.
Il mondo è pieno di persone oneste. Si riconoscono dal fatto che compiono le cattive azioni con più goffaggine.
È sperare la cosa più difficile. La cosa più facile è disperare, ed è la grande tentazione.
Lo spirituale giace sempre sul letto da campo del temporale.
Per chi ha qualche idea di ciò che è la grazia, il vero problema non è la grazia. Il vero problema e la mancanza di grazia e l'ingratitudine.
Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell'infanzia.
Non arrivavano in molti fino a trent'anni. La vecchiaia era un privilegio di alberi e pietre. L'infanzia durava quanto quella dei cuccioli di lupo. Bisognava sbrigarsi, fare in tempo a vivere prima che tramontasse il sole, prima che cadesse la neve.
Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiamo vissuto intensamente quanto quelli che crediamo di aver perduto senza viverli, i giorni trascorsi in compagnia di un libro molto caro.
Si parla della propria infanzia quando non c'è più, quando non la si capisce più molto bene.
L'infanzia è il luogo più protetto.
Nella nostra infanzia c'è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l'avvenire.
La mia infanzia è stata un periodo di attesa del momento in cui potessi mandare al diavolo tutto e tutti di quel tempo.
Un guscio di indifferenza talvolta circonda l'infanzia e la difende dalle provocazioni degli adulti.
In confronto alla morte, l'amore è una faticosa faccenda infantile, sebbene gli uomini credano più nell'amore che nella morte.
Una volta usciti dall'infanzia, occorre soffrire molto a lungo per rientrarvi.