L'avarizia. È così sciocca che non sa neppure contare.
Il governo è come tutte le cose del mondo: per conservarlo bisogna amarlo.
L'educazione consiste nel darci delle idee, la buona educazione nel metterle in proporzione.
Ci sono molte persone che considerano necessario soltanto il superfluo.
Un uomo che insegna può facilmente diventare ostinato, perché fa il mestiere di uno che non ha mai torto.
Il meglio è il nemico mortale del bene.
Il parsimonioso è il più ricco degli uomini, l'avaro il più povero.
Tra l'avarizia e la prodigalità sta l'economia, ed è questa una virtù che l'uomo onesto deve praticare.
L'avarizia impedirà a un uomo di finire in miseria, ma in genere lo rende troppo pauroso per consentirgli di diventare ricco.
Elogio la frugalità. Quella scelta che non è né povertà né avarizia.
Essere avaro vuol dire rubare agli altri, scialacquare vuol dire rubare a sé ed agli altri.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
C'è solo un modo di buttare via il proprio denaro: non spenderlo.
Sa perché dicono che sono avaro? Perché i soldi non li sbatto in faccia alla gente, come fanno certi miei colleghi.
Si diceva della vecchia Sarah, duchessa di Marlborough, che non mettesse mai i puntini sulle "i", per risparmiare inchiostro.
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.