Per diventare padrone, il politico si atteggia a servo.
Poiché un politico non crede mai in quello che dice, quando viene preso alla lettera rimane sempre molto sorpreso.
Quando voglio sapere cosa ne pensa la Francia, lo chiedo a me stesso.
La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.
Solo gli imbecilli non si sbagliano mai.
Fare del male affinché ne possa venire del bene è per gli inetti nella politica così come nella morale.
La legge generale dello sviluppo delle istituzioni politiche concepite dall'idealismo rivoluzionario è che inizino come espressioni di coscienza e col tempo diventino enti per l'emissione di autorizzazioni e la distribuzione delle poltrone.
Se la politica perde la dimensione pedagogica, non è più buona politica.
La politica è una delle forme più alte della carità, perché cerca il bene comune.
Io non posso permettermi di porre mano a quell'articolo della Costituzione che garantisce al Congresso il diritto di spesa, in materia di assistenza, dei soldi dei suoi costituenti.
È molto difficile far andare d'accordo la politica e la morale.
Non mi piace quando la politica serve a far vedere le facce di onorevoli in televisione.
Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l'attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.
Oggi i temi della politica sembrano il più delle volte così... insomma, pettegolezzi da parrocchia.
Ho sempre pensato che un politico debba essere giudicato dall'animosità che provoca tra i suoi oppositori.