L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.
La gloria si concede solamente a quelli che l'hanno sempre sognata.
Caratteristica tipica dei veri ambiziosi: farsi portare dalle onde senza curarsi della schiuma.
Nel tumulto degli uomini e degli avvenimenti, la solitudine era la mia tentazione. Adesso è la mia compagnia. Di che cos'altro accontentarsi quando si è incontrata la storia?
Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio.
La Francia non coincide con la geografia; quel che rappresento è «una certa idea della Francia», che ha radici nella terra ma innanzitutto nella mente di chi decide di entrare in resistenza e sperare in un mutamento.
Consolarsi con l'altrui miserabilità può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.
C'erano dei porci in una baia, armi contro la miseria solo che quel giorno il vento cambiò...
L'uomo è grande poiché si riconosce miserabile. Un albero non si riconosce miserabile. Si è quindi miserabili perché ci si riconosce miserabili: ma è essere grandi riconoscere che si è miserabili.
La miseria è una falce: miete in ogni nostra propensione ad avvicinarci all'altro e ci lascia vuoti, spogli di sentimenti, per darci la forza di tollerare tutto l'orrore presente.
L'uomo è ricco da quando ha familiarizzato con la penuria.
La miseria è un'invenzione degli uomini e la grandezza il normale andazzo del mondo.
Credo che la maggior parte delle miserie del genere umano siano causate da valutazioni sbagliate che esso ha fatto del valore delle cose.
Anche il vivere, nella miseria è un insulto.
La miseria, quando è miseria davvero, la intendono tutti: anche i ragazzi.
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.