Quando voglio sapere cosa ne pensa la Francia, lo chiedo a me stesso.
La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
Come si può governare un paese che conta duecentoquarantasei varietà di formaggio?
Silenzio: splendore dei forti, rifugio dei deboli.
Gli avversari non si devono lusingare ma schiacciare.
Il nazionalismo è quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
I difetti dei grandi autori non sono in genere che la loro grandezza portata all'eccesso.
Era una bambina così ricca ed arrogante che a scuola parlava solo col suo compagno di Bancomat.
Colui che disputa non lotta per la verità, ma per imporre la propria tesi.
Per qualcuno l'arroganza prende il posto della grandezza; la disumanità quello della fermezza; e la furberia quello dello spirito.
Ogni nevrosi può essere intesa come un tentativo culturalmente sbagliato di liberarsi da un senso di inferiorità per procacciarsi un senso di superiorità.
Questo è forse il sacrilegio più grave della nostra civiltà. Abbiamo creduto che per fare un tavolo sia sufficiente il legno.
A un proprietario sfaccendato, carico di denaro, poteva anche sembrare naturale che l'intelligenza si comprasse al mercato, specialmente in un paese come la Svizzera.
Nel pensare a voce alta c'è sempre una certa arroganza.
C'era un periodo in cui ero davvero arrogante. Pensavo che l'unica persona ad avere idee migliori delle mie fosse William Wallace.
Chi non è capace di chiedere scusa, di chiedere perdono, di chiedere aiuto, cioè di farsi bambino quando la situazione lo richiede, non soltanto è un povero nevrotico, ma è anche povero come essere umano.