Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.— Charles Bukowski
Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.
I soldi sono come il sesso, sembrano molto più importanti quando non ce n'è.
Anche un pochino di vita ti è cara, quando sei alla fine della vita.
Non posso dirvi perché dovessi bere così tanto prima di sbronzarmi. forse per via della mia gran rabbia o del grande dolore, oppure perché mi mancava un pezzo del cervello-anima. forse per via di tutte e due le cose.
Dovevamo mangiare. E mangiare e rimangiare. Eravamo tutti disgustosi, condannati ai nostri compitini sporchi. Mangiare, scoreggiare, grattarci, sorridere e santificare le feste.
Alle donne piacciono i lanci di biancheria sporca, gli urli, le tragedie. Poi gli scambi di promesse. Io non ero molto bravo, con le promesse.
Quando qualcuno riderà della tua poesia, ridi della sua ignoranza.
I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti.
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.
Uno studioso al microscopio vede molto più di noi. Ma c'è un momento, un punto, in cui anch'egli deve fermarsi. Ebbene, è a quel punto che per me comincia la poesia.
Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Me lambico el cervello zorno, e notte Per far Sonetti grassi, e buttirosi, Per divertir le Donne, e i so morosi, Ma mi fazzo i Sonetti, e i altri fotte.
La poesia non è un libero movimento dell'emozione, ma una fuga dall'emozione; non è l'espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità.
La poesia può essere di qualche soccorso per chi deve sostenere il peso della povertà, e di soccorso anche migliore a chi deve sostenere il peso della ricchezza.
La poesia è la ragione messa in musica.