Eterna superiorità del dandy. Che cos'è il Dandy?— Charles Baudelaire
Eterna superiorità del dandy. Che cos'è il Dandy?
Ciò che vi è di inebriante nel cattivo gusto, è il piacere aristocratico di dispiacere.
Ciò che c'è di pericoloso nell'amore è il fatto che è delitto nel quale non si può fare a meno di un complice.
C'è un solo modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.
Che cos'è l'amore? Il bisogno di uscire da se stessi. L'uomo è un animale adoratore. Adorare è sacrificarsi e prostituirsi. Così ogni amore è anche prostituzione.
I cannoni tuonano... membra volano in tutte le direzioni... si possono sentire i lamenti delle vittime e gli ululati di quelli che effettuano il sacrificio... è l'Umanità in cerca di felicità.
Il dandy deve aspirare a essere sublime, senza interruzione. Deve vivere e dormire davanti a uno specchio.
Il dandismo non è neppure, come sembrano credere molti sconsiderati, un gusto sfrenato del vestire e dell'eleganza materiale. Per il dandy perfetto tali cose sono unicamente un simbolo della superiorità aristocratica del suo spirito.
Il futuro appartiene al dandy.
Ciò che c'è di vile in una funzione qualunque. Un Dandy non fa nulla. Ve lo figurate un dandy che parla al popolo, eccetto per schernirlo?
Il dandy deve essere celibe, claustrale; è di fatto un monaco con uno specchio al posto del breviario e del rosario; un anacoreta che mortifica la propria anima perché sia perfetto il suo corpo.
Il dandysmo è... una varietà di geni.