Il futuro appartiene al dandy.
La conversazione erudita è o l'affettazione dell'ignorante, o la professione di colui che è mentalmente disoccupato.
Il giusto fondamento del matrimonio è l'incomprensione reciproca.
Dopo un buon pranzo si è disposti a perdonare a tutti, perfino ai propri parenti.
I veri amici ti pugnalano di fronte.
Quando i critici dissentono tra loro, l'artista è d'accordo con sé stesso.
Il dandismo non è neppure, come sembrano credere molti sconsiderati, un gusto sfrenato del vestire e dell'eleganza materiale. Per il dandy perfetto tali cose sono unicamente un simbolo della superiorità aristocratica del suo spirito.
Ciò che c'è di vile in una funzione qualunque. Un Dandy non fa nulla. Ve lo figurate un dandy che parla al popolo, eccetto per schernirlo?
Il dandy deve essere celibe, claustrale; è di fatto un monaco con uno specchio al posto del breviario e del rosario; un anacoreta che mortifica la propria anima perché sia perfetto il suo corpo.
Il dandy deve aspirare a essere sublime, senza interruzione. Deve vivere e dormire davanti a uno specchio.
Il dandysmo è... una varietà di geni.
Eterna superiorità del dandy. Che cos'è il Dandy?