L'indisciplina cieca e di ogni attimo è la forza principale degli uomini liberi.
Il corpo è un veicolo tanto più necessario dato che sostiene gli abiti, e con gli abiti, le tasche.
Il consenso universale è già un pregiudizio.
La morte non è che per i mediocri.
Il teatro, portando alla vita maschere impersonali, è solo per coloro che sono abbastanza virili da creare nuova vita: o un conflitto di passioni più sottile di quelli che già conosciamo, o un nuovo personaggio completo.
C'è un attimo in cui non si ha nulla, mentre quello successivo offre più di quanto non si riesca ad accettare.
Per cancellare una vita ci vuole un attimo, per cancellare un attimo ci vuole una vita.
Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l'ultimo.
Nella vita delle nazioni, di solito, l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile.
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Chi vuol avere un attimo solo sua la vita, esser un attimo solo persuaso di ciò che fa, deve impossessarsi del presente; vedere ogni presente come l'ultimo, come se fosse certa dopo la morte; e nell'oscurità crearsi da sé la vita.
Non v'è altro eterno che l'attimo.
L'attimo fuggente è l'unità di misura della vita.
Ecco perché cogliamo l'attimo e cerchiamo sempre di fermarlo e possederlo, stringendolo e tenendolo, proprio perché consideriamo preziosi questi momenti e, forse, lo ammetteranno quando ce ne saremo già andati.