Non bisogna conoscersi per volersi bene.
In amore conta soltanto aver la donna in letto e in casa: tutto il resto sono balle, luride balle.
La tua modernità sta tutta nel senso dell'irrazionale.
Si dovrebbe stupirsi se fosse diverso: si accumula rabbie, umiliazioni, ferocie, angosce, pianti, frenesie e alla fine ci si trova un cancro, una nefrite, un diabete, una sclerosi che ci annienta. E voilà.
Le uniche donne che vale la pena di sposare, sono quelle che non ci si può fidare a sposare.
È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno.
Nessun luogo è lontano. Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami non ci sei forse già?
Tornami in mente il dì che la battaglia d'amor sentii la prima volta e dissi: Oimè, se questo è amor, com'ei travaglia!
L'amore è l'espansione di due nature tale che ciascuna includa l'altra, ciascuna venga arricchita dall'altra.
Aprirsi all'amore è molto pericoloso. È per questo che Gesù è morto, perché ha amato.
In amore non può esserci tranquillità, perché il vantaggio conquistato non è che un nuovo punto di partenza per nuovi desideri.
Sapere quando bisogna avvicinarsi o allontanarsi, è tutto lì il mistero dell'amore che nessun libro insegna.
Una vita senza amore è come un prato senza fiori, come un fiore senza bellezza e senza profumo.
La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento d'amore verso se stessi. Se non ti ami tu, perché dovrei amarti io?
Ma che cosa è questo amore, che fa tutti delirare? È una gioia? É un gran dolore? É una cosa da morire?
Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quando amore mettiamo nel dare.