Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.
Esercito, Matrimonio, Chiesa e Banca: i quattro cavalieri dell'apocalisse.
Avere successo nella vita quando la famiglia ti sostiene e crede in te non ha nessun merito.
In un universo infinito, c'erano troppe cose che sfuggivano alla comprensione umana.
Se il vero dolore consistesse in uno schiaffo...
Gettarsi in mezzo ai nemici può essere il segno distintivo della viltà.
Peccare di silenzio, quando bisognerebbe protestare, fa di un uomo un codardo.
Ogni possibile viltà diventa una meravigliosa speranza se uno sa riconoscerla. Ecco quel che penso. Non bisogna mai fare i difficili sul modo di evitarsi uno sbudellamento, né perder tempo a cercare le ragioni della persecuzione di cui sei oggetto. Sfuggirvi è quel che basta al saggio.
Che abiezione, che schifo, che senso di vomito sentirci crescere dentro quella stessa viltà e quell'impotenza che abbiamo disprezzato negli altri.
Anche i codardi trovano per difendersi il coraggio della disperazione.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.
Il codardo è uno che prevede il futuro. il coraggioso è privo d'ogni immaginazione.
I vigliacchi devono avere il potere, altrimenti hanno paura.
È debole e vile chi si dà la morte per paura del dolore, e insensato chi vive per soffrire.
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.