Lavora sulla tua stessa salvezza. Non dipendere dagli altri.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
La gentilezza dovrebbe diventare il modo naturale della vita, non l'eccezione.
È meglio che un'azione da non compiersi non venga compiuta: in seguito ci si pente del male fatto. Ciò che si deve fare è meglio che sia fatto per bene; una volta che è stato fatto non ci si pente.
La fiducia è il miglior parente.
L'intelligente soffi via da sé le impurità poco a poco, un momento dopo l'altro, come l'argentiere dall'argento.
Gli uomini che bastano a se stessi sono inadatti alla vera amicizia.
Io ho settant'anni. E i miei settant'anni fanno una montagna su di me. Una montagna di vita libera, indipendente. Questa è la mia fierezza, anzi grandezza.
Nessuna nazione senza una bomba atomica può considerarsi veramente indipendente.
A sette anni ho cominciato a girare il mondo senza i miei genitori con la compagnia teatrale La MaMa di New York.
L'uomo che basta a se stesso, con particolarità che non riguardano nessuno, è un concetto senza valore per la civiltà moderna.
Indipendenti sempre, isolati mai.
Voglio che un essere totalmente indipendente da me, faccia in piena coscienza e a partire soltanto da sé, proprio quel che desidero che egli faccia. Tale è l'ideale di Dio.
La democrazia è l'arte del pensiero collettivo, ma indipendente.
Solo chi è autosufficiente può stare solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni.
Impara a dipendere da te stesso col fare le cose in conformità al tuo stesso modo di pensare.