Quando tutto è arte niente è arte.
Occorre far capire che finché l'arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.
Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
Tutta l'arte è imitazione della natura.
L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.
Conoscere i principi dell'arte suprema vuol dire conoscere i principi di tutte le arti.
Le lettere e le arti, pur che rappresentino le cose reali cui c'intendiamo, trastulli permessi.
L'arte è per noi inseparabile dalla vita. Diventa arte-azione e come tale è sola capace di forza profetica e divinatrice.
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Che il segreto dell'arte sia qui? Ricordare come l'opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare soprattutto di ricordare. Ché forse tutto l'inventare è ricordare.
L'arte è la domenica della vita.