L'uomo è per natura credulo, incredulo, pauroso, temerario.
Siamo talmente presuntuosi che vorremmo essere conosciuti da tutta la terra, anche dalla gente che verrà quando non ci saremo più.
In amore un silenzio vale più di un discorso.
L'uomo è visibilmente fatto per pensare; è tutta la sua dignità e tutto il il suo mestiere; e tutto il suo dovere è pensare come si deve.
Niente è più conforme alla ragione che questa sconfessione della ragione stessa.
Bisogna cominciare col compiangere gli increduli: sono abbastanza infelici per la loro stessa condizione. Non bisognerebbe ingiuriarli, tranne il caso che ciò possa servire a qualcosa; ma ad essi questo nuoce.
L'uomo è lupo all'uomo.
Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.
Ogni uomo nasce gemello: colui che è e colui che crede di essere.
Un uomo con un grosso conto in banca non può essere brutto.
Se vuoi sapere qualcosa di un uomo devi aspettare che muoia e che te lo dica una donna.
Un grand'uomo riceve sempre l'aiuto di tutti perché ha il dono di ricavare qualcosa di buono da tutto e da tutti.
Più conosco gli uomini, più amo le donne.
L'uomo è un prodotto di lotte intime e sociali, la cui soluzione provvisoria va cercata in quel dialogo infinito con gli altri, capace di allargare la sua visione del mondo, la cui angustia è la vera responsabile dell'acuirsi del dolore nell'insolubilità dei problemi.
Più un uomo è un farabutto, più le sue amanti gli sono affezionate. Solo quando un uomo si comporta secondo la decenza e tratta le donne come fossero degli esseri umani, allora passa dei guai.
L'uomo più infimo: quello di cui sono soddisfatti tutti i desideri.