Il destino ha molta più fantasia di noi.— Biagio Antonacci
Il destino ha molta più fantasia di noi.
Ci morirei, su quel tuo corpo bianco e bello morirei...
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...
Io su di lei, il vento su noi, tra paura e passione...
Spero che nessuno venga mai a dirmi che l'amore eterno non esiste: non lo voglio sapere. Sarebbe come togliere il gioco ad un bambino, quando c'è ancora luce e tempo prima di andare a nanna.
Come la pazzia, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
In amore non c'è disastro più spaventoso che la morte dell'immaginazione.
Chi è sempre se stesso, o è un uomo di carattere o è un uomo senza fantasia.
La più grande amica e la più grande nemica dell'uomo è la fantasia.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
È risaputo che chi usa la fantasia per trasgredire la legge ne preserva sempre una certa quantità per il piacere proprio e degli amici più intimi.
La fantasia è un'ottima serva, ma una pessima padrona.
Solo chi non ha fantasia pensa che, con il denaro, potrebbe risolvere tutti i suoi problemi. Purtroppo, senza fantasia non si fa denaro.
A volte mi nascondo dietro le mie pellicole di fantasia perché sono un rifugio molto comodo e piacevole.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.