Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La sfortuna generalmente è dovuta a un errore di calcolo.
La scienza non ha che un imperativo: contribuire alla scienza.
Ci mettiamo dalla parte del torto, in mancanza di un altro posto in cui metterci.
La verità riesce ad imporsi solo nella misura in cui noi la imponiamo.
Dubitare di sé non è umiltà, credo persino che spesso sia la forma più esaltata, quasi delirante, dell'orgoglio, una sorta di ferocia gelosa che fa rivoltare un disgraziato contro sé stesso, per divorarsi.
Nei casi dubbi si decida per il giusto.
Non voleva avere dubbi, ne era certo.
Il dubbio parziale e accidentale limita la scienza: il dubbio universale e necessario la nega.
Il cuore e la ragione discutevano. E il dubbio sedeva tra loro.
Chi volesse dubitare di tutto, non arriverebbe neanche a dubitare. Lo stesso giuoco del dubitare presuppone già la certezza.
È dai dubbi che nascono le idee più interessanti.
Una mente turbata dal dubbio non può focalizzarsi sulla via che porta alla vittoria. Due uomini sono pari, veramente pari, solo quando entrambi hanno un'eguale fiducia in se stessi.
I nostri dubbi sono dei traditori che ci fanno spesso perdere quei beni che pur potremmo ottenere, soltanto perchè non abbiamo il coraggio di tentare.