L'Inter (come i gatti e Londra) è fascinosa e imprevedibile.
L'Inghilterra è un esperienza che lascia il segno: una lenta scuola di tolleranza e ironia; un posto magari di troppe birre, ma di grande civiltà.
Scrivere è scolpire: occorre soprattutto togliere, con un obiettivo in mente e un po' di ironia nelle dita.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.
Solo la costanza dei comportamenti produce risultati. Le cose buone fatte saltuariamente servono poco.
Scrivere/ parlare con efficacia è utile, affascinante e gratuito. In un mondo dove tutti sono sempre in cerca di costosi strumenti di seduzione sociale, il lessico - usato con intelligenza - costituisce una miniera d'oro.
Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai.
Il talento è un aspetto affascinante dell'essere umano. Difficile però da far emergere.
Il femminismo è stato stabilito in modo da consentire a donne non attraenti un più facile accesso alla corrente principale della società.
Il fascino è un bagliore dentro una donna che proietta una luce molto appropriata sugli altri.
L'emancipazione delle donne ha fatto perdere loro il mistero.
La moto è sia uomo che donna. Ti appassiona come una donna e ti frega peggio di un uomo. Bella e docile quanto interessante, affascinante e pericolosa al tempo stesso.
Per sapere a che punto arriva la crudeltà di questi affascinanti esseri che fanno crescere così tanto le nostre passioni, dobbiamo vedere le donne tra di loro.
Quando gli uomini rinunciano a dire che cosa può essere affascinante, rinunciano anche a pensarlo.
A teatro, di solito, il fascino sono venti ballerine in fila che fanno tutte la stessa cosa. Si presume che venti donne siano più affascinanti che una.
Il fascino dell'impossibile, la sicurezza delle cose senza futuro.