La pace, per essere sicura, deve essere armata.
Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.
Rinunziare alla lotta significa rinunciare alla vita.
Se le masse lavoratrici rimangono in uno stato di miseria e di abbrutimento, non v'è grandezza di popolo, né dentro, né oltre i confini della Patria.
D'Annunzio è come un dente guasto: o lo si estirpa o lo si ricopre d'oro.
La democrazia è un regime senza re infestato da molti re che sono spesso più esclusivi, tirannici, e distruttivi di uno, se è un tiranno.
Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo!
Per portare la pace sulla Terra, innanzitutto calma le emozioni nel tuo cuore.
La pace è una guerra, ma con se stessi.
La vittoria non porta mai alla pace, mai. Ho esaminato, con i miei studenti, più di 8.000 trattati di pace che esistono nel mondo, e ritengo di poter affermare come dato empirico che la vittoria non porta mai alla pace. L'idea che ci possa essere una guerra che fa terminare la guerra non regge.
Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata.
Se vogliono la pace, le nazioni dovrebbero evitare le punture di spillo che precedono i colpi di cannone.
Pace: uno stato provvisorio che non lascia presagire niente di buono.
La sola garanzia di una lunga pace fra due stati è l'impotenza reciproca di nuocersi.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Siate sempre in guerra con i vostri vizi, in pace con i vostri vicini, e fate sì che ogni anno vi scopra persone migliori.