Chi raggiunge il suo scopo non perde mai la reputazione.
Non c'è deserto peggiore che una vita senza amici: l'amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.
Certuni sarebbero saggi, se non fossero persuasi di esserlo.
Senza coraggio, la saggezza non porta frutti.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.
Non ci si vendica mai bene ricorrendo al male.
La ripetizione crea reputazione e la reputazione crea clienti.
Chi ha coraggio fa anche a meno della reputazione.
Chi sa come nasce una reputazione, diffiderà perfino della reputazione di cui gode la virtù.
La reputazione non ha che una cosa buona, permettere d'aver fiducia in sé stessi e dire apertamente tutto il proprio pensiero.
Ciascuno ha tanta reputazione quanti sono i quattrini nella sua cassaforte.
Negli anni '60 i gruppi radicali si sono fatti la reputazione di essere faziosi: le organizzazioni si dividevano per disaccordi sui dettagli della strategia da utilizzare e poi si odiavano reciprocamente. O per lo meno questa è l'immagine che si ha di essi, vera o falsa che sia.
Quanto è felice la vita del matematico. Egli viene giudicato solamente dai suoi pari, e lo standard è talmente elevato che nessun collega o rivale può ottenere una reputazione che non merita.
Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile.
La tua reputazione subisce i danni maggiori da ciò che dici per difenderla.
Quante persone vivono con una reputazione che avrebbero voluto avere!