Non la bellezza, ma la buona reputazione della donna deve essere nota a molti.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
Di molto denaro hanno bisogno quelli che molto spendono; non quelli che dominano i piaceri naturali, ma quelli che sono schiavi di tali piaceri, e coloro che cercano di acquisire onori grazie alla ricchezza e alla magnificenza.
Nulla esiste. Se esiste è inconoscibile. Se è conoscibile è incomunicabile.
Quanti trascurano la filosofia per dedicarsi alle altre discipline, sono simili ai Proci, i quali mentre desideravano Penelope, se la intendevano con le sue ancelle.
Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
La reputazione non ha che una cosa buona, permettere d'aver fiducia in sé stessi e dire apertamente tutto il proprio pensiero.
Chi raggiunge il suo scopo non perde mai la reputazione.
Ad ogni parola muore una reputazione.
Quanto è felice la vita del matematico. Egli viene giudicato solamente dai suoi pari, e lo standard è talmente elevato che nessun collega o rivale può ottenere una reputazione che non merita.
Quante persone vivono con una reputazione che avrebbero voluto avere!
Lo sai anche tu com'è. Nel nostro campo la miglior reputazione è non avere una reputazione.
Una buona reputazione ha più valore del denaro.
Un marchio per una società è come la reputazione di una persona. Puoi guadagnare reputazione, cercando di fare bene le cose difficili.
Tutto quello che un uomo ha in prigione è la reputazione con i compagni.
Infischiati di una cattiva reputazione. Temine piuttosto una buona che non potresti sostenere.