All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.
Nessuno è tanto perfetto da non avere bisogno qualche volta di ammonimenti o consigli. Ed è uno sciocco senza rimedio colui che non li ascolta.
L'uomo saggio rifugge tanto dall'essere contraddetto quanto dal contraddire.
Meglio un grano di saggezza che montagne di sottigliezza.
L'amicizia moltiplica le cose belle della vita e diminuisce quelle brutte.
Il più saggio dei saggi può errare.
La venerazione tributata al saggio fa onore a chi la esercita.
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle armi.
L'inizio della saggezza è di essere severi con sé stessi e indulgenti con gli altri.
Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio.
La conoscenza arriva, ma la saggezza tarda.
Si danno i consigli, ma non si dà la saggezza di seguirli.
L'uomo si crede savio quando la sua pazzia sonnecchia.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.