Preferisco una scimmia che mi diverte a uno scienziato che mi annoia.— Axel Oxenstierna
Preferisco una scimmia che mi diverte a uno scienziato che mi annoia.
Un grande merito attrae molti ammiratori, ma pochi amici, e raramente dei benefattori.
Chi apprezza il denaro più del proprio onore è indegno dell'uno e dell'altro.
La critica non è che un frutto dell'invidia.
La pigrizia è il trono del peccato.
La scienza che esita a dimenticare i suoi fondatori è perduta.
Si può misurare l'importanza di un lavoro scientifico in base al numero di pubblicazioni precedenti reso superfluo da esso.
Scoprire una verità scientifica è come mettersi a colloquio con il Creatore.
È più facile escogitare spiegazioni pseudoscientifiche che scientifiche, in quanto le prime evitano più facilmente i confronti con la realtà, che impongono un controllo sui risultati.
La scienza moderna ha come scopo: meno dolore possibile, vita più lunga possibile, cioè una specie di eterna beatitudine, in verità molto modesta in confronto con le promesse delle religioni.
La scienza è o dovrebbe cercare di essere avalutativa, dare delle analisi più che dei giudizi di valore; il suo compito è quello di impostare correttamente l'equazione, che poi ognuno è chiamato a risolvere secondo i propri dei, i propri principi e i propri valori.
La scienza si presenta oggi, alla cultura del nostro tempo, come il baluardo più potente per corroborare di verità quella fede galileiana nella natura, quale portatrice delle impronte del creatore.
Lo scienziato trova la sua ricompensa in ciò che Henri Poincaré chiama la gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte.
La scienza intera non è altro che un modo più sofisticato del pensare quotidiano.
L'incremento che la scienza porta al nostro potere è troppe volte annullato dall'aumento concomitante della nostra presunzione.