La fame fa imparare in fretta tutti i mestieri.
La malattia va affrontata sul nascere.
La saggezza è venuta, rapida, prima della barba.
Quanti addendi di crimini, di miseria, di schiavitù, occorrono per formare quel totale che si chiama la gloria.
Chi cresce attorno al vuoto e ne conosce il morso cerca di tessere una trama robusta e amorevole perché non vi cada piú nessuno.
Le imperfezioni ci fanno conoscere la nostra grande miseria.
Il guaio è che sei troppo chiuso ed hai perduto la fede negli uomini. Ma non si può riporre tutto il proprio affetto in un cane, ammettilo. La tua vita è misera.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Consolarsi con l'altrui miserabilità può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.
Colui che è affamato non ha scelta. Il suo spirito non proviene da dove lui vorrebbe, ma viene dalla fame.
L'arte è il miele immagazzinato dell'animo umano, raccolto sulle ali della miseria e del travaglio.
Ho vistoHo visto gente vivere in baracche.Ho visto gente nutrirsi di rifiuti.Ho visto gente morire per strada.Che vacanze di merda che ho fatto quest'anno.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.