La verità è il pane degli intelletti robusti.
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
L'odio non sempre nuoce a chi è odiato; sempre a chi odia.
Non merita nome di generosità quella che non è altro che una delle tante forme della ostentazione e del fasto.
Il rispetto s'inspira e non si comanda.
Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
Tutte le verità sono facili da capire una volta che sono state rivelate. Il difficile è scoprirle.
Il rapporto con la verità divide gli uomini perché di fronte ad essa ogni individuo deve essere solo e perdere in qualche modo di vista quel che fanno gli altri. Non guardava in questa direzione Gesù, quando diceva di esser venuto a portare la spada?
Dire la verità in malafede dovrebbe essere considerato disonesto.
La verità non diventa efficace che quando si trasforma in sentimento, e non acquista tutto quanto il proprio valore, se nonsi avvera tra gli uomini in forma di fatto.
La verità ti renderà libero. Ma solo quando avrà finito con te.
La verità sola fu figliola del tempo.
Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
L'uomo inciamperà occasionalmente nella verità, ma la maggior parte delle volte si rialzerà e andrà avanti.
Possiamo abituarci a qualsiasi cosa; va bene, è un luogo comune, ma forse bisogna viverle, certe esperienze, per coglierne fino in fondo l'orribile verità.
Accade della verità storica nè più nè meno come di tutte le altre: ci si sbaglia, più o meno.